“Cooperazione, sussidiarietà, agire in rete”: il messaggio di insediamento del presidente Musarò

DISO- Ieri l’elezione del nuovo presidente dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, Salvatore Musarò, primo cittadino di Andrano.

Data:
23 Novembre 2021

“Cooperazione, sussidiarietà, agire in rete”: il messaggio di insediamento del presidente Musarò

DISO- Ieri l’elezione del nuovo presidente dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, Salvatore Musarò, primo cittadino di Andrano. Questo il messaggio letto per l’insediamento:

“Signor Presidente del Consiglio dell’Unione,

Signori Consiglieri,

Signor Segretario

Nell’assumere le funzioni di Presidente della Giunta mi sento di manifestare a questo Consiglio la gratitudine per la fiducia che mi è stata accordata. A questa fiducia cercherò di corrispondere cercando di esercitare il mio ruolo con responsabilità attenendomi con scrupolo ai principi ispiratori di questo Ente così come formulati nello Statuto e conformati alle leggi e all’ordinamento degli Enti Locali. Colgo questa occasione per porgere il saluto alle Comunità dell’Unione per il tramite dei Sindaci e dei Consiglieri qui presenti. Porgo un saluto e un ringraziamento anche a tutti i dipendenti dei tre Comuni che con la loro professionalità, competenze e spirito di servizio hanno e continuano a garantire il perseguimento delle funzioni e dei servizi dell’Unione.

Nella sua storia ventennale l’Unione si è sforzata di dare corpo ad un programma di governo del territorio armonizzando quelli che sono gli obiettivi strategici di ciascun Comune e fissando alcuni strumenti di cooperazione che garantissero la cura degli interessi delle Comunità e dei territori.

Un cammino scandito da fasi diverse in cui non sono mancate le difficoltà e le criticità da superare ma sempre nella consapevolezza di dare un assetto nuovo alla cd. “governance”. Per raggiungere con efficienza ed efficacia tale obiettivo abbiamo il dovere di continuare a condividere con consapevolezza e determinazione la visione comune che persegua gli obiettivi contenuti nella missione dell’Ente.

In questa visione trovano come premessa i principi della cooperazione, della sussidiarietà, dell’agire in rete.

La Cooperazione trova nella forma associativa tra i Comuni il primo stimolo necessario per dare forza e continuità all’azione politico amministrativa per concorrere insieme, superando le appartenenze e le differenze come forze politiche nei vari Comuni, a dare risposte ai problemi ed alle esigenze delle Comunità. La cooperazione si fonda sulla possibilità di muoversi dentro un’intelaiatura istituzionale che educhi gli enti territoriali alla coproprammazione e alla coprogettazione. Senza questo presupposto sarebbe impossibile porre in essere qualsiasi intervento generativo di cambiamento.

La Sussidiarietà intesa non solo come sussidiarietà orizzontale cioè la sussidiarietà che favorisce i corpi intermedi nella gestione di alcuni servizi o funzioni. Quello a cui veramente dobbiamo aspirare è la sussidiarietà circolare intesa come capacità di mettere in campo le risposte ai bisogni delle Comunità attraverso un dialogo tra i diversi attori culturali, sociali ed economici coinvolgendoli nella coprogettazione e nella realizzazione, prevedendo anche momenti ed azioni di verifica, anche in itinere, e di valutazione delle politiche messe in campo in termini di raggiungimento e di qualità dei risultati conseguiti.

La Rete intesa come modello organizzativo che riesce ad essere un propulsore dello sviluppo locale. Promuovere e progettare nuove reti significa non soltanto mettere in relazione le Istituzioni con altri soggetti ma anche valorizzare in un ambito più ampio il cd. “capitale umano”, quello sociale e i beni comuni. Si tratta di valorizzare e integrare in contesti sempre più ampi i nostri spazi sociali e le filiere di produzione di beni e servizi.

Il contesto nel quale ci muoviamo è segnato da alcuni indicatori che ci aiutano ad inquadrare la fase che stiamo vivendo. Lo spopolamento delle nostre Comunità, l’invecchiamento della popolazione, il tasso di disoccupazione giovanile e femminile, la fragilità della nostra rete imprenditoriale, la devastazione dei terreni agricoli acuita dalla Xylella sono la fotografia di una situazione che ci rappresenta l’urgenza di affrontare questi problemi.

Accanto alla complessità di tali criticità non possiamo non notare alcuni segnali positivi che ci vengono da alcune esperienze di successo nel nostro territorio, come nella filiera del turismo che sta avendo negli ultimi anni un tasso di crescita costante e che va sostenuto. La domanda di servizi in questo settore è in crescita e si sta sviluppando un’offerta turistica differenziata che punta ad intercettare diversi segmenti di mercato.

Il Contesto organizzativo dell’Unione deve essere riparametrato sulla base di questi obiettivi con un’attenzione specifica alle diverse aree di intervento. E’ in corso di realizzazione un’ipotesi di riorganizzazione della struttura dell’Unione che deve avvenire in modo coordinato tra Unione e Comuni. Ciò in previsione di una maggiore integrazione delle funzioni non più rimandabili al di là degli obblighi imposti dal legislatore. L’integrazione deve favorire la flessibilità della struttura sulla base delle priorità delle azioni da perseguire. Potrebbe apparire ambizioso e fuori luogo confrontarsi con questi temi se non fosse che ce lo impone il nostro dovere di dare risposte ai bisogni delle nostre Comunità. Per attuarlo serve il contributo di tutti.

Signori Consiglieri, ho ritenuto di delineare, in modo sintetico, alcune modalità che come Unione dovremo perseguire nel breve e nel lungo termine nel dispiegamento delle nostre responsabilità, riservando alla seduta consiliare successiva alla presente, e sulla base delle disponibilità delle risorse finanziarie, di presentare il programma amministrativo che intendo proporre alla Vostra approvazione. Certo del costante impegno di ognuno di noi, nella consapevolezza che insieme potremo contribuire allo sviluppo delle nostre Comunità.

Grazie a tutti”.

Il Presidente dell’Unione dei Comuni, Salvatore Musarò

Ultimo aggiornamento

23 Novembre 2021, 12:23